“Rendere comune, far conoscere, far sapere; per lo più di cose non materiali: c. pensieri, idee, sentimenti; c. la propria scienza; c. il coraggio, il timore; riuscì a comunicarmi la sua ansia. Per estens., dire qualcosa, confidare: c. una notizia, un segreto; mi hanno comunicato la data del matrimonio; e con valore reciproco: comunicarsi le proprie impressioni. Quindi anche divulgare, rendere noto ai più: c. un avviso, un annuncio; la televisione ha comunicato la notizia.”
La comunicazione è il filo che unisce gli esseri umani. Può legare, unire e dividere in molteplici forme.
Così, in occasione della Giornata Mondiale della Voce, abbiamo chiesto agli anziani del Centro Diurno cosa significhi per loro il verbo “comunicare”, aldilà della definizione lessicale.
Di seguito la raccolta delle loro risposte, spontanee e genuine.

La vecchiaia come benedizione
Tratto da Luigi Maria Epicoco LA SCELTA DI ENEA – Edizioni Rizzoli 2022 pag. 98 e ss. – Riduzione e adattamento del testo di Grazia Dalla Torre Nel racconto dell’Eneide