Cerca
Close this search box.
papa benedetto

Fondazione Alberto Sordi si unisce nel dolore per la scomparsa di Papa emerito Benedetto XVI

Facebook
Twitter

Fondazione Alberto Sordi si unisce nel dolore di tutta l’umanità per la scomparsa, all’età di 95 anni, di Papa emerito Benedetto XVI – avvenuta alle ore 9:34 – ed alla preghiera della Chiesa Cattolica.

Joseph Aloisius Ratzinger si era dimesso nel 2013 dopo un pontificato durato 8 anni. 

Grande uomo e grande Pontefice, ha illuminato con grande fede e con magistero pacato e fermo, guidato da una cultura e da una profondità intellettuale del tutto eccezionali. 

Desideriamo ricordare la sua attenzione affettuosa e costruttiva verso agli anziani e il suo modo di vivere questa fase della vita con la profonda umiltà che, accanto alle eccezionali doti intellettuali, ha costituito il tratto fondante della sua grande personalità. 

Un esempio da cui attingere è il discorso rivolto all’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia il 5 aprile 2008[1].

E, ancora, il discorso agli anziani di una casa-famiglia della Comunità di Sant’Egidio, pronunciato il 12 novembre 2012[2], nel quale il Papa esordisce definendosi come un anziano in visita ai suoi coetanei: «è bello essere anziani! In ogni età bisogna saper scoprire la presenza e la benedizione del Signore e le ricchezze che essa contiene. Non bisogna mai farsi imprigionare dalla tristezza! Abbiamo ricevuto il dono di una vita lunga. Vivere è bello anche alla nostra età, nonostante qualche “acciacco” e qualche limitazione. Nel nostro volto ci sia sempre la gioia di sentirci amati da Dio, e non la tristezza.» 

«La qualità di una società, vorrei dire di una civiltà, si giudica anche da come gli anziani sono trattati e dal posto loro riservato nel vivere comune. Chi fa spazio agli anziani fa spazio alla vita! Chi accoglie gli anziani accoglie la vita!» 

In numerose occasioni sottolineò un concetto fondante della missione della Fondazione Alberto Sordi: «gli anziani sono un valore per la società, soprattutto per i giovani. Non ci può essere vera crescita umana ed educazione senza un contatto fecondo con gli anziani, perché la loro stessa esistenza è come un libro aperto nel quale le giovani generazioni possono trovare preziose indicazioni per il cammino della vita.» 

Parole che ricorderemo e che saranno fondamentali nel nostro lavoro e nel nostro impegno. 

[1] Ai partecipanti all’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia sul tema: “I nonni: la loro testimonianza e presenza nella famiglia” (5 aprile 2008) | Benedetto XVI (vatican.va)  

[2] Visita alla Casa-Famiglia “Viva gli Anziani” della Comunità di Sant’Egidio al Gianicolo (Roma, 12 novembre 2012) | Benedetto XVI (vatican.va) 

Ultime news