Dai perennials ai gloomers passando per i silver lines.
La Terza Età può essere un’epoca brillante della vita di tanti uomini e donne.
Al tempo stesso, può nascondere numerose insidie che vanno ad aggiungersi alle fisiologiche criticità che l’avanzare degli anni determina.
Ricco di spunti, ci è piaciuto, sul tema, l’articolo pubblicato da altraeta.it.
Di seguito ne riportiamo alcuni dei passaggi a nostro avviso più significativi:
«la terza età rappresenta un problema per gli italiani? Sicuramente no, se questi appartengono alla categoria dei “perennials”, non tanto se fanno parte dei “silver lines”, decisamente sì se sono tra i “gloomers”. Per i primi, che si mantengono energici e vitali anche dopo i 60 anni, la sopraggiunta maturità rappresenta spesso l’occasione di fare quello che non hanno mai avuto possibilità di fare prima nella vita. I secondi, seppure ancora abbastanza dinamici, alternano sentimenti di speranza a preoccupazioni e incertezze. I terzi, infine, vivono questa fase della loro vita con molta stanchezza e un po’ di sconforto».
A delineare le tre categorie e le loro caratteristiche principali una ricerca realizzata da Doxa Pharma per Nutricia FortiFit, attraverso interviste online a 500 italiani con più di 60 anni per monitorare il loro stato di salute e la percezione del proprio benessere psicofisico.