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L’approccio Snoezelen per il benessere delle persone anziane e con demenza

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L’approccio Snoezelen nasce come una soluzione per le persone che affrontano “sfide comunicative e difficoltà a impegnarsi in attività strutturate.” Originario dei Paesi Bassi, mirava a esplorare “nuove vie di comunicazione per le persone con disabilità intellettive, concentrandosi su stimoli che evocano maggiore interesse e benessere. Nel 1974 il terapista occupazionale Ad Verheul e il musicoterapista Jan Hulsegge fondarono il primo spazio Snoezelen” (Hulsegge & Verheul, 1987) presso il centro De Hartenberg. Il termine “Snoezelen” combina i verbi olandesi “snuffelen” (esplorare) e “doezelen” (rilassarsi), riflettendo il suo scopo di creare ambienti accoglienti per soggetti gravemente disabili. Riconoscendo l’impatto positivo delle modifiche ambientali, nel 1978 svilupparono un ambiente sperimentale Snoezelen, che portò alla creazione delle Snoezelen Rooms nel 1984. L’approccio, caratterizzato da un incoraggiamento “non direttivo” all’uso di stimoli sensoriali, promuove “l’autostima e il benessere”. Impiega una stimolazione multisensoriale controllata per stimolare i sensi, creando un ambiente versatile adattabile alle esigenze individuali.

Snoezelen funge come un’unica terapia che promuove stimolazione, rilassamento e coinvolgimento, particolarmente benefica per le persone con disturbo dello spettro autistico e demenza nonché nella prevenzione del burnout dei caregiver professionali e non. Le esperienze sensoriali attentamente controllate all’interno degli ambienti Snoezelen includono illuminazione regolabile, elementi visivi rilassanti, suoni rilassanti e materiali tattili, tutti progettati per creare un’atmosfera tranquilla. Poltrone e letti vibroacustici, attrezzature interattive, pannelli sensoriali, questi ambienti offrono movimenti delicati e coinvolgimento sensoriale. Per gli individui affetti da demenza, la terapia Snoezelen fornisce un trattamento non farmacologico efficace, rispondendo ai bisogni sensoriali e riducendo l’agitazione, l’ansia e il disagio comunemente sperimentati.

L’approccio Snoezelen non lavora direttamente sugli aspetti di deficit cognitivi, ma indirettamente supporta il funzionamento cognitivo attraverso la stimolazione sensoriale, la reminiscenza e l’impegno cognitivo. Le stanze Snoezelen sono di supporto anche per gli operatori sanitari fornendo strumenti di assistenza incentrati sulla persona, promuovendo interazioni positive e migliorando il benessere di tutte le persone direttamente o indirettamente coinvolte come la persona con demenza e gli operatori sanitari.

Le esperienze sensoriali attentamente curate all’interno degli ambienti Snoezelen svolgono un ruolo cruciale nel supportare le persone mentre affrontano le sfide associate alla demenza. Uno dei benefici principali è la riduzione dell’agitazione, del distress, dell’ansia e del disagio causato anche dal senso di alienazione o confusione ambientale che sono sintomi comportamentali ed emotivi comuni sperimentati dagli individui affetti da demenza. L’atmosfera rilassante creata da luci soffuse, suoni rilassanti e materiali tattili confortanti aiuta a creare un ambiente tranquillo che favorisce il rilassamento e la regolazione emotiva. Fornendo uno spazio sicuro e di supporto in cui le persone possono esplorare i propri sensi e impegnarsi in attività rilassanti, l’approccio Snoezelen mitiga efficacemente questi comportamenti difficili, contribuendo a una migliore qualità della vita sia per le persone che per i loro caregiver.

Inoltre, l’approccio Snoezelen favorisce un senso di comfort, sicurezza e appartenenza per le persone affette da demenza, riducendo i sentimenti di solitudine, isolamento e confusione. Le esperienze ricche di sensi offerte dalla terapia Snoezelen forniscono agli individui opportunità di espressione emotiva e interazione sociale, promuovendo esperienze positive e migliorando il loro senso di autostima e dignità. Inoltre, la terapia Snoezelen aiuta le persone affette da demenza a mantenere le loro connessioni e relazioni sociali, poiché gli operatori sanitari possono utilizzare questi ambienti come strumenti terapeutici per entrare in relazione e connettersi con le persone, promuovendo interazioni positive. In definitiva, la terapia Snoezelen affronta i bisogni sensoriali, emotivi e sociali, migliorando significativamente la qualità della vita e il benessere generale delle persone affette da demenza.

In Italia è possibile formarsi sull’approccio Snoezelen con la prestigiosa certificazione Internazionale ISNA MSE attraverso Mondo Snoezelen, nonché creare ambiente multisensoriali realizzati nello specifico per le proprie esigenze.

Dott.ssa Giorgia Monetti

 

Scopri di più su “MONDO SNOEZELEN”

MONDO SNOEZELEN “La Formazione”

MONDO SNOEZELEN “Le stanze e gli ambienti”

MONDO SNOEZELEN “Il territorio”

 

Bibliografia:

  1. Annalisa Bonora, Giacomo Menabue, Marina Turci, Marta Zerbinati. “L’approccio Snoezelen per la persona con demenza. Manuale operativo per il personale di cura e assistenza “Copertina flessibile – 1 aprile 2019 di
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  1. Hulsegge, J. and Verheul, (1987) Snoezelen: Another world. Nottingham: Rompa.
  2. Ketelaar, , Rietman, A. B., Van Hooren, S., & Boelen, D. H. (2017). Snoezelen, structured reminiscence therapy and 10 min conversation: Effects on affect in institutionalized elderly. *Dementia, 16*(1), 68-79.
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