Cerca
Close this search box.
Stimolazione cognitiva degli anziani

La Stimolazione Cognitiva

Facebook
Twitter

Per il benessere della persona anziana a rischio di decadimento cognitivo

La solitudine e la mancanza di stimoli possono rappresentare sfide significative per gli anziani, influenzando negativamente la loro salute mentale, il loro benessere complessivo, la qualità di vita, accelerando il declino cognitivo nell’invecchiamento normale così come nella demenza. Numerosi studi hanno dimostrato che nelle persone con demenza esistono meccanismi di plasticità neuronale associati alla stimolazione (Hosseini et al., 2014) ed opportune stimolazioni possono indurre una proliferazione dendritica, producendo nuove sinapsi (Fagherazzi et al., 2009).

Per questo, la terapia di stimolazione cognitiva mira a contrastare il declino cognitivo attraverso il mantenimento attivo delle funzioni mentali, attraverso l’esercizio (Pieramico et al., 2014). Questa terapia si è dimostrata efficace nelle fasi lievi e moderate della demenza (Cao et al., 2023), dimostrando miglioramenti nel funzionamento cognitivo globale (Cao et al., 2023), nel tono dell’umore e nella qualità di vita (Aguirre et al., 2013; Carboni et al., 2021).

L’Associazione Alberto Sordi ha attivato il servizio domiciliare di stimolazione cognitiva individuale nell’ambito dei servizi offerti alle persone con decadimento cognitivo basata sulla metodologia secondo Spector, nota psicologa dell’invecchiamento della University College London. Questa tecnica di stimolazione combina la terapia di orientamento alla realtà, la reminiscenza, la capacità di problem solving e di memoria attraverso un apprendimento multisensoriale che si svolge in un clima di rispetto e di divertimento (Spector et al, 2001). Questa terapia può essere svolta in gruppo o individualmente. La terapia individuale (Individual Cognitive Stimulation Therapy-iCST) (Yates et al., 2014) permette a coloro che hanno problemi logistici (es. lontananza dalla struttura ove vengono svolte le attività, difficoltà di trasporto per raggiungere la struttura), o difficoltà motorie di poter usufruire del servizio nella tranquillità del proprio domicilio. Il programma domiciliare di iCST viene avviato dopo una iniziale valutazione da parte della nostra psicologa ed è condotto da operatori sociosanitari appositamente formati nelle giornate e orari più comodi per l’anziano e famiglia, seguendo sempre l’ordine e la struttura delle sessioni previste dal programma.

Il servizio è rivolto a soggetti anziani a rischio di decadimento cognitivo o affetti da patologie neurodegenerative con compromissione cognitiva fino a moderata. Ogni volta che è possibile, si facilita la presenza di un caregiver familiare di riferimento al domicilio per mantenere gli stimoli cognitivi nell’arco del tempo ed evitare l’insorgenza di disturbi del comportamento che potrebbero rendere difficile l’interazione con l’operatore e lo svolgimento delle sessioni.

L’Associazione Alberto Sordi propone un programma si compone di 75 sessioni e permette di stimolare diverse funzioni cognitive, come l’attenzione, la memoria, il linguaggio, le abilità prassiche e percettive. Generalmente sono programmati due interventi settimanali e la pianificazione è trimestrale. È possibile prevedere frequenze e durate diverse sulla base delle capacità residue della persona e delle necessità della famiglia. 

Ogni seduta si articola nei seguenti momenti:

1) attivazione motoria di 20-30 minuti: esercizi di ginnastica seduti o in piedi a seconda delle condizioni, anche utilizzando specifici supporti (palla, elastico, corda, ecc.);

2) riposo di 5-10 minuti con assunzione di bibita o piccolo spuntino se desiderato;

3) stimolazione cognitiva di 40 minuti: inziale orientamento spaziotemporale e svolgimento di attività di stimolazione seguendo le sessioni previste dal protocollo;

4) riposo di 5-10 minuti e assunzione di bibita;

5) stimolazione sensoriale-percettiva di 30 minuti: sono previste attività di ascolto musica, canto, produzione di manufatti, a seconda degli interessi e dei desideri della persona

Prof. Maria Matarese – Responsabile dei servizi assistenziali Associazione Alberto Sordi – Professore Associato Scienze Infermieristiche Università Campus Bio-Medico di Roma

Email. M.Matarese@unicampus.it

Ultime news