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La guerra dei nonni – SGUARDI DI VITA – Recensioni cinematografiche

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SGUARDI DI VITA è la nuova rubrica in onore di Alberto Sordi, dedicata a esplorare il cinema che abbraccia l’anzianità, il rapporto tra genitori e figli, il ruolo dei nonni, la cura nelle relazioni. A cura di FRANCO OLEARO, redattore di www.familycinematv.it

 

La guerra dei nonni

Due nonni si prendono cura per una settimana dei nipotini in assenza dei genitori. Chi vincerà la competizione del nonno migliore? Ma come si deve comportare un nonno? Una commedia divertente con due ottimi attori che fornisce anche qualche pillola di saggezza. Su Netflix.

Gerri è un nonno vedovo che vive in casa di sua figlia; si rende utile nelle piccole faccende di famiglia e si prende cura dei tre amati nipotini (un’adolescente che ha un debole per un giovane rapper, un bambino con problemi nello studio e una bimba che vive con un’amica immaginaria). Arriva la notizia che sta arrivando dal Messico nonno Tom, che da dieci anni non torna in Italia. Siccome i genitori devono andare per una settimana a Dubai per motivi di lavoro, la soluzione è presto trovata: saranno proprio i due nonni a prendersi cura dei nipotini…

Con piacere scopriamo che i film e le serie che prevedono dei nonni come protagonisti stanno aumentando.  In questo La guerra dei nonni ci troviamo in una situazione vissuta da tante famiglie contemporanee: quando papà e mamma lavorano entrambi e devono partire, i nonni diventano una indispensabile risorsa. Il focus del racconto sta tutto qui: come devono rapportarsi i nonni con i loro nipoti? “. “Essere nonni non è per niente facile e nessuno ti spiega come farlo. Insomma, con i nipoti devi farti le ossa da solo”: dice una voce fuori scena all’inizio del film.

La contrapposizione fra Tom e Gerri (Max Tortora e Vincenzo Salemme) è lo spunto per varie gags comiche ma anche la salita del livello della loro competizione per diventare graditi ai nipoti. Un “guerra” fra un nonno all’antica che restaura con cura mobili antichi e che crede ancora che i nipoti impazziscano a vedere i burattini e un altro più moderno e tollerante, che conosce la loro passione per il cellulare e il computer ed è disposto a conceder loro di mangiare tutto quello che vogliono.

Alla fine, sarà la bravura dei due attori a ristabilire l’equilibrio e la contrapposizione si trasferirà sugli aspetti più umani dei due nonni: Gerri imparerà a prestare più attenzione al comportamento dei nipoti per riuscire a conoscere i loro veri caratteri mentre nonno Tom, proprio lui che per dieci anni si è comportato da scapolone impenitente, dovrà con pazienza adattarsi alle piccole esigenze di ogni giorno di una vita trascorsa in famiglia

 

Recensione a cura di Franco Olearo di www.familycinematv.it

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