Alberto Sordi, indimenticabile interprete dei nostri tempi, all’età di 70 anni ebbe un’intuizione che ha precorso i tempi.
Volle creare una Fondazione non solo dedicata alla cura e all’assistenza qualificata delle persone anziane, ma anche per difendere la dignità della persona e il suo diritto alla qualità della vita.
Alberto Sordi, aveva maturato una particolare sensibilità nei confronti delle persone anziane e la sua umanità ha trovato la sua espressione compiuta nella costituzione della Fondazione che porta il suo nome e di cui è stato Presidente onorario.
La Fondazione Alberto Sordi è un Ente Morale istituito nel 1992, riconosciuta con D. M. del 30 ottobre 1995.
Ad essa Alberto donò un lotto di terreno a sud di Roma e immerso nel verde della campagna, perché vi sorgesse nel 2002 una struttura d’avanguardia composta da:
Un Centro per la Salute dell’Anziano polivalente ed integrato per la cura e l’assistenza qualificata delle persone anziane.
Un Centro Diurno Anziani Fragili per aiutare l’anziano a mantenere, recuperare e sviluppare le proprie capacità psico-fisiche.
La Fondazione è Ente Sostenitore della Università Campus Bio-Medico di Roma, che, sullo stesso terreno, ha fatto sorgere nel 2007 un Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria specificamente orientato alla ricerca geriatrica e alla fisiopatologia dell’invecchiamento, e nel 2012, un edificio destinato alla didattica universitaria.
Nella società attuale, la richiesta di interventi di assistenza e cura degli anziani non è eludibile.
Sono necessari servizi e metodologie di tipo nuovo che consentano alle persone anziane di mantenere attive le relazioni e il proprio ruolo sociale.
Per questo, la Fondazione Alberto Sordi ha posto al centro del suo intervento la persona anziana, con tutto il suo valore, la sua vitalità e i suoi affetti.